Quando una grandinata colpisce l’auto, la prima domanda che ci si pone è: quanto è esteso il danno?
La valutazione visiva è il primo passo fondamentale per capire l’entità dell’intervento necessario, se si può procedere con una riparazione rapida, oppure se servono soluzioni più strutturate.
In questa guida a cura di Carrozzeria Due Emme, ti spieghiamo come fare un controllo visivo efficace, quali segnali osservare e quando è il momento di affidarsi a un professionista.
Perché è importante valutare l’estensione del danno da grandine
Un’analisi visiva tempestiva è utile per:
- Capire il tipo di intervento necessario
- Evitare il peggioramento del danno nel tempo
- Gestire correttamente una pratica assicurativa
- Ottenere un preventivo realistico e personalizzato
Spesso i colpi da grandine sembrano superficiali, ma possono coinvolgere più parti del veicolo, anche quelle meno visibili come il tetto, il cofano o il bagagliaio.
Dove si concentrano di solito i danni da grandine
I danni si localizzano nelle aree orizzontali del veicolo, cioè le più esposte alla caduta verticale dei chicchi di ghiaccio.
Parti più colpite:
- Tetto (l’area più danneggiata in assoluto)
- Cofano anteriore e posteriore
- Montanti laterali e cornici vetro
- Portiere superiori
- Specchietti e fascioni laterali
Talvolta, anche i vetri possono presentare segni di impatto o microfratture, soprattutto se la grandine è stata particolarmente intensa.
Come fare una valutazione visiva del danno
Ecco una procedura semplice per capire l’estensione del danno da grandine:
- Sposta l’auto alla luce giusta
Per vedere bene le ammaccature, posiziona l’auto in luce naturale obliqua o usa una fonte luminosa forte (es. una torcia LED laterale). Le ammaccature risultano più evidenti grazie ai giochi di luce e ombra. - Esamina le superfici orizzontali
- Controlla tetto, cofano e bagagliaio: sono le zone che in genere riportano il numero maggiore di colpi.
Conta le ammaccature visibili
Un buon metodo per stimare la gravità è contare quante ammaccature ci sono in un’area di 30 x 30 cm.
- Fino a 5: danno leggero
- Tra 5 e 10: danno medio
- Oltre 10: danno esteso
Valuta la profondità
Appoggia delicatamente il palmo della mano sulla carrozzeria: se le ammaccature sono appena percepibili, è probabile che basti un intervento di levabolli (senza verniciatura). Se invece il fondo è visibilmente deformato o la vernice è compromessa, servirà un intervento completo.
Quando rivolgersi a un professionista
Se hai difficoltà a capire l’effettiva estensione del danno, o se vuoi una perizia valida per l’assicurazione, il consiglio è di affidarti a un tecnico esperto.
Presso Carrozzeria Due Emme offriamo:
- Valutazione visiva gratuita
- Preventivo personalizzato
- Consulenza per gestione sinistro grandine
- Riparazione rapida con tecnica levabolli (PDR), quando possibile
In caso di danno più esteso, ti guideremo nella scelta della soluzione più adatta: dalla riverniciatura spot alla sostituzione dei pannelli danneggiati.
Come si riparano i danni da grandine
- Levabolli senza verniciatura (PDR)
Tecnica rapida e precisa per ammaccature leggere che non hanno rovinato la vernice. Ideale per danni superficiali e distribuiti. - Riverniciatura localizzata
Se la vernice è compromessa, si può intervenire con una spot repair per singole aree danneggiate. - Riparazione completa
Nei casi più gravi, si procede alla riparazione integrale dei pannelli, eventualmente con sostituzioni. È più lunga e costosa, ma necessaria per danni profondi o multipli.
Conclusioni: un controllo visivo può fare la differenza
Dopo una grandinata, prendersi qualche minuto per osservare attentamente l’auto può fare la differenza tra un piccolo intervento e un danno trascurato che peggiora nel tempo.
Con pochi semplici passaggi puoi capire l’entità del problema, scegliere come intervenire e – se serve – rivolgerti a una carrozzeria specializzata.